alessio bartoli

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About Home

Alessio Bartoli è un regista, sceneggiatore e filmmaker ciociaro, classe 93. Possiede una laurea triennale in Media Art ed una magistrale in Arte Cinematografica. Riceve il suo primo incarico come assistente alla regia all’età di 24 anni in una produzione Mediaset. In seguito continua a lavorare nel mondo del cinema e della tv in grandi produzioni, ovvero Rai, Amazon Prime Video, Paramount e Netflix. Al contempo, realizza e scrive diversi cortometraggi, documentari e videoclip per molti artisti italiani e internazionali come ad esempio (Molchat Doma, Clan of Xymox, Manuel Agnelli, Noyz Narcos). Collabora inoltre anche con grandi aziende come ad esempio Filmmaker. Nei suoi lavori cerca di unire iperrealismo e surrealismo, tentando di evocare atmosfere gotiche ed oniriche. Preferisce lavorare in sottrazione dando molta importanza alle geometria e all’ ordine dell’immagine, richiamando allo stesso tempo uno stile quasi analogico. Le sue fonti d’ispirazione rispecchiano queste tendenze: ovvero i grandi maestri come Anton Corbijn, David Lynch, Claudio Caligari, Federico Fellini.

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Alessio Bartoli è un regista, sceneggiatore e filmmaker ciociaro, classe 93. Possiede una laurea triennale in Media Art ed una magistrale in Arte Cinematografica. Riceve il suo primo incarico come assistente alla regia all’età di 24 anni in una produzione Mediaset. In seguito continua a lavorare nel mondo del cinema e della tv in grandi produzioni, ovvero Rai, Amazon Prime Video, Paramount e Netflix. Al contempo, realizza e scrive diversi cortometraggi, documentari e videoclip per molti artisti italiani e internazionali come ad esempio (Molchat Doma, Clan of Xymox, Manuel Agnelli, Noyz Narcos). Collabora inoltre anche con grandi aziende come ad esempio Filmmaker. Nei suoi lavori cerca di unire iperrealismo e surrealismo, tentando di evocare atmosfere gotiche ed oniriche. Preferisce lavorare in sottrazione dando molta importanza alle geometria e all’ ordine dell’immagine, richiamando allo stesso tempo uno stile quasi analogico. Le sue fonti d’ispirazione rispecchiano queste tendenze: ovvero i grandi maestri come Anton Corbijn, David Lynch, Claudio Caligari, Federico Fellini.